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Glossario di Marketing e Comunicazione

Body copy:

È un termine usato in pubblicità e indica quella parte del testo più descrittiva e lunga che si trova dopo un titolo (headline). Ha un corpo più piccolo poiché non deve essere di richiamo ma di approfondimento.

Brand:

(traduzione:marca) è il marchio dell’impresa, inteso non solo come elemento grafico ma sopratutto come insieme di valori espressi dall’impresa e che siamo disposti a riconoscergli. La reputazione dell’impresa è un valore che può accrescere o diminuire l’importanza di un brand.

Brand Image:

BRAND IMAGE significa letteralmente  “IMMAGINE DELLA MARCA”. È la percezione che ha il cliente, o potenziale tale, verso una marca. È un valore intangibile di grande importanza che si costruisce nel tempo con attività mirate ad ottenere il consenso del target. Com’è facile intuire può essere un elemento determinante nel processo decisionale per la scelta dei nostri clienti/potenziali clienti.

Brand Manager:

È la figura professionale che si occupa di sviluppare progetti di marketing legati al marchio aziendale o al marchio di prodotto. Dall’ideazione alla realizzazione di attività volte alla crescita del brand ed anche alla misurazione dei risultati, il brand manager è responsabile di un reparto strategico dell’impresa e può determinarne il successo o meno.

Brand Awareness

È il grado di notorietà di una marca sul proprio mercato di riferimento. Il marchio Apple gode di una ottima brand awareness nel settore dei computer, telefonia mobile e quando propone nuovi prodotti costruisce sempre eventi tali da aggiornare l’attenzione sul marchio a livello globale.

Branding:

È l’attività praticata dall’impresa per la divulgazione del BRAND (o MARCA), dei suoi valori e dei suoi servizi o prodotti. Obiettivo del Branding è diversificare i prodotti dai competitor, fissare la Marca e i suoi valori nella memoria dei potenziali clienti e fidelizzare coloro che clienti lo sono già. Come si fa? Con la Comunicazione Aziendale.

Budget dei costi commerciali:

Il budget dei costi commerciali è lo stanziamento economico che l’impresa ha valutato sia necessario per giungere ad avere il prodotto sul mercato di riferimento, secondo le caratteristiche distributive messe a punto.

Budget di Vendita:

È riferito all’esercizio successivo, ed è una previsione delle vendite che l’impresa otterrà dal mercato. Si realizza dalla raccolta delle informazioni sul mercato, sulla base di queste si stabilisce un obiettivo da raggiungere e successivamente si stabiliscono le azioni di marketing da sviluppare a tale fine e il loro costo (BUDGET DI VENDITA).

Ciclo di vita del cliente:

Il rapporto con il cliente non rimane sempre uguale nel tempo, quindi sta a noi mantenerlo e farlo crescere, altrimenti diventerà inevitabilmente il cliente di un competitor.
I quattro stadi del cliente sono:
PROSPECT o POTENZIALE CLIENTE: non è ancora cliente e dobbiamo accattivarcelo per per portarlo ad una trattativa commerciale;
CLIENTE: un potenziale cliente ha acquistato un bene o servizio, adesso dobbiamo coccolarcelo per tenercelo stretto;
CLIENTE ATTIVO: Dobbiamo tenerci in contatto, chiedere il grado di soddisfazione, cosa migliorerebbe del nostro servizio….
PROMOTORE: Ecco che il cliente soddisfatto genera spontaneamente un passaparola che sarà un volano per il nostro business.

Competitor:

Competitor nel business è un’impresa concorrente che agisce sul nostro stesso mercato, con la quale dobbiamo confrontarci.

CMS:

CMS è l’acronimo di CONTENT MANAGEMENT SYSTEM (sistema di gestione dei contenuti). È un sistema (software) che viene pubblicato sul web, proprio come questo blog che che nel caso specifico è un CMS basato su WordPress.

Comunicazione Aziendale:

La comunicazione Aziendale è l’attività che viene svolta dall’impresa (o da agenzie esterne) per “parlare” al mercato, mostrandosi, con l’obiettivo di ottenere il consenso prima e le vendite poi.

Corporate Reputation:

La CORPORATE REPUTATION si riferisce ad una organizzazione ed è la considerazione di cui questa gode grazie alla capacità di soddisfare le aspettative degli interlocutori, siano questi clienti o fornitori.

Customer Orientation:

È una importante attitudine sviluppata dalle aziende che guardano al mercato; possiamo quindi definire la Customer Orientation come l’ ORIENTAMENTO ALLA CLIENTELA. È un orientamento fondamentale, dove al centro del business si trova il Cliente, e all’impressa spetta il compito di soddisfarne le necessità. Questo implica che è necessario comprendere bene le necessità del target attraverso dei sondaggi per produrre beni o servizi di sicuro gradimento e con un prezzo adeguato. Sempre meno si produce sulla base di sole intuizioni manageriali, è una pratica incerta e troppo rischiosa.