Le imprese normalmente tendono a non investire in comunicazione, anzi a ridurne il budget poiché è il taglio di spesa più facile da eseguire. Quello che s’ignora così facendo è la “funzione anticiclica” che produce la comunicazione aziendale in questi periodi se l’investimento è ben fatto. Inoltre un incremento delle attività di marketing in periodi difficili producono vantaggi di tipo commerciale e d’immagine derivanti proprio dal fatto che molti competitor disinvestono riducendo la propria visibilità!

È il momento di guardare avanti.

Le imprese più attente sono convinte che nei momenti di crisi occorre incrementare gli sforzi puntando su precise strategie di attacco addirittura raddoppiando o triplicando gli investimenti concentrandosi sull’innovazione dei prodotti convinte che il vantaggio di andare controtendenza è il successo competitivo.

Chi anticipa la ripresa investendo in uno scenario nebbioso, terminata la crisi godrà di forti vantaggi sulla concorrenza. Le altre imprese si troveranno una volta finito il periodo di difficoltà a dover rincorrere i competitors  investendo più denaro insieme a un nutrito gruppo di imprese e distinguersi non sarà semplice.