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marchio

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    Brand, marchio, logo, emblema: le differenze
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    Brand, marchio, logo, emblema: le differenze

    case history, Comunicazione Aziendale, Marketing

Brand, marchio, logo, emblema: le differenze

Brand, marchio, logo, emblema: le differenze
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Brand marchio logo emblema, ecco le differenze:

Sentiamo parlare spesso di brand marchio logo emblema e forse non è ben chiaro se queste definizioni si riferiscono alla stessa cosa oppure no. Bene, faremo un po’ di chiarezza dando a ciascun termine il suo collocamento, tracciando le differenze fra loro.
Allora BRAND MARCHIO LOGO EMBLEMA, ecco le differenze:

Brand o Marca:

Due parole che indicano la stessa cosa con due lingue diverse, nessuna differenza quindi. L’inglese è tuttavia la lingua predominante nei contesti professionali, per cui “BRAND” è di fatto il più utilizzato. Quando si parla di brand o marca,  si esprimono più o meno consapevolmente anche tutti quei valori che l’impresa ha legato alla propria identità e che esprime ogni volta che fa attività di branding, si pensi per esempio a come VOLVO nelle sue comunicazioni commerciali esprima sempre il concetto di SICUREZZA/SOSTENIBILITÀ.

Il Marchio:

è un elemento distintivo che ha lo scopo di differenziare e rendere identificabile un’attività o un prodotto. Di primaria importanza per un marchio è l’UNICITÀ: un marchio troppo simile a un altro sul mercato può creare confusione e anche problematiche di tipo legale. L’importanza del marchio è infatti riconosciuta da leggi specifiche per tutelarne l’utilizzo esclusivo. Inoltre, nelle imprese strutturate e lungimiranti, troviamo spesso un professionista che si occupa di incrementare la notorietà e la brand awareness: il BRAND MANAGER.
Il marchio può essere espresso come LOGO o come EMBLEMA.

MARCHIO PROFESSIONALE

Logo e Emblema:

Che differenza c’è?
Provando a guardare questi due marchi famosissimi APPLE e COCA-COLA… c’è una differenza sostanziale nella loro rappresentazione davvero evidente:

marchio apple e cocacola

Uno è un disegno grafico, l’altro è una scritta.
La scritta, elaborata graficamente, certo, ma sempre una scritta, è un LOGO (dal greco logos = scrittura).
La mela Apple, come anche NIKE, VOLKSWAGEN ecc…,  sono invece rappresentati da un EMBLEMA (o pittogramma) in quanto costituiti da un disegno grafico con contenuti non espressi in lettere.
Un esempio storico di emblema è rappresentato da questo scudo che ne contiene 4 al suo interno, uno per ogni Repubblica Marinara, ognuno con un proprio preciso significato.

marchio emblema

Anche la mela APPLE con il suo morso ha un significato preciso: THINK DIFFERENT, trasgredisci, vai contro la norma, quando la norma ai primi passi di Apple era IBM e niente altro. Quanta acqua è passata sotto i ponti, vero?
marchio NIKEUn marchio o brand planetario che è rappresentato da un “semplice emblema”  è lo swoosh di NIKE, un segno grafico che comunica la dinamicità del movimento, elemento caratterizzante per l’azienda che si occupava all’inizio esclusivamente di scarpe da corsa.
Una curiosità sul famosissimo marchio: lecitamente ci si aspetterebbe che a realizzarlo fosse stata chissà quale mega agenzia di comunicazione, invece fu una giovane ragazza al suo primo lavoro e gli rese 10 dollari.

Un consiglio:

Per chi ha un’impresa e deve realizzare o rifare il marchio senza l’ausilio di un brand manager: fare un emblema “iconizzabile”, cioè non troppo largo o troppo alto; deve stare all’interno di un quadrato o un tondo, così da ottimizzarne l’impiego sul web (la tendenza è nel tondo, vedi la forma della tua foto sui social network). Inoltre affiancare all’emblema la scritta per esteso con il nome dell’impresa o del prodotto, in modo che possano vivere insieme ma anche separatamente, a secondo delle esigenze specifiche.


Riassumendo:

BRAND e MARCA: sono la stessa cosa (Marchio + Valori che rappresenta);
MARCHIO:  è l’elemento distintivo che rende immediatamente identificabile l’impresa, può essere un LOGO o un EMBLEMA;
LOGO: Quando il marchio è una scritta;
EMBLEMA: Quando il marchio è un elemento grafico e non una scritta.

logo

Spero che ora vi sia più chiaro il significato di brand marchio logo emblema e le loro differenze. Ho scritto questo articolo perché a suo tempo ho avuto qualche difficoltà a comprenderne i significati, ho pensato quindi di tracciarne le differenze sperando di essere stato chiaro. Se ci fossero domande mi trovate nella chat infondo alla pagina o alla pagina contatti. Ritenetevi liberi di condividerla sui social che preferite, se vi è piaciuto.

Grazie.

MARCHIO PROFESSIONALE

Keep calm and make Marketing!

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2021-02-02T16:02:05+01:00Di Cristian Tamagnini|Categorie: case history, Comunicazione Aziendale, Marketing|Tag: brand, brand identity, brand manager, branding, emblema, logo, marca, marchio|0 Commenti
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    Tim presenta il “nuovo“ marchio…
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    Tim presenta il “nuovo“ marchio…

    case history, Comunicazione Aziendale

Tim presenta il “nuovo“ marchio…

Telecom Italia Mobile e Telecom Italia diventano un solo brand.
L’evento si è tenuto a Roma il 13 gennaio 2016, dove ufficialmente le due aziende vengono presentate come una unica grande realtà, da ora la telefonia mobile e telefonia fissa sotto un unico tetto, nuova sede, addio Telecom Italia, benvenuta grande TIM. Per questo grande evento il management ha deciso di abbandonare i precedenti marchi già conosciuti

e ne viene creato un terzo, sempre un marchio TIM … ma… nuovo o già visto?
Perché il marchio che vedremo tutti chissà quante volte ha un “gemello”! Qualcosa di simile, di molto simile, esisteva già… una svista? Il gigante Telecom ha preso spunto in giro per il suo marchio? non è credibile… chissà quale signora agenzia hanno incaricato per il nuovo look e quanto abbiano poi speso per il nuovo marchio TIM. Da un gruppo del genere di rilevanza internazionale, con un piano di investimenti di 10 miliardi sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di più, decisamente. Si è vero, uno è azzurro, l’altro è rosso… ma si somigliano tanto, tutte e due rappresentano una “ T ” ricavata interrompendo delle linee orizzontali… molto “digital” molto “mininal” poco “original”.

MARCHIO PROFESSIONALE

Va detto che il marchio preesistente non è un operatore telefonico, ma è strettamente legato alla telefonia poiché trattasi di un widget per iOS (il sistema operativo dei telefoni Apple) acquistabile su iTunes Store https://itunes.apple.com/it/app/id1048513780?mt=8.

Prima ancora dell’applicazione di cui sopra, c’è anche il “monte”, un simbolo cinese piuttosto datato ma sempre attuale che è associato alla quiete. Significa fermarsi, riflettere e meditare. Rappresenta il momento di sospensione fra la fine di un ciclo e l’inizio del successivo, in linea con quello che sta facendo TIM? Senza contare che un marchio è per sempre.

trigramma cinese monte

Chissà se il brand manager di Tim era al corrente dei precedenti, personalmente avrei optato per qualcosa di diverso, di più unico.

Un grande augurio allora al grande operatore telefonico che è nato, in bocca al lupo alla nuova TIM.

tim-marchio-nuovo-2016

2021-02-02T16:29:20+01:00Di Cristian Tamagnini|Categorie: case history, Comunicazione Aziendale|Tag: brand identity, brand manager, logo, marchio, marchio tim, storytelling, telecom italia, tim|0 Commenti
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